Germania: le rinnovabili coprono oltre il 50% del fabbisogno energetico
La Germania ha raggiunto un importante traguardo nella transizione energetica: per la prima volta nella sua storia, le fonti rinnovabili hanno rappresentato oltre il 50% del fabbisogno energetico del paese.
Secondo le stime preliminari dei gruppi industriali, la quota di energia rinnovabile nella produzione lorda di elettricità della Germania ha raggiunto quasi il 53% nel 2023, rispetto al 44% dello scorso anno.
Ciò vuol dire che con le politiche di incentivazione hanno aumentato di ben 9 punti percentuali la produzione in un anno.
La quota di rinnovabili nel consumo lordo di elettricità è stata invece di quasi il 52%.
I principali contributi alla crescita delle rinnovabili sono venuti dall’eolico e dal fotovoltaico.
Come si dividono
L’eolico ha rappresentato il 28% mentre il fotovoltaico copre il 19% della produzione lorda di elettricità. A seguire, si sono posizionati l’idroelettrico (7%) e la biomassa (5%). Il risultato ottenuto dalla Germania è un importante passo avanti verso il raggiungimento degli obiettivi climatici del paese. La Germania infatti punta a ridurre le proprie emissioni di gas serra del 55% entro il 2030. Mentre le rinnovabili hanno raggiunto oltre il 50% del fabbisogno energetico, le emissioni di CO2 sono diminuite ai minimi storici. Esse si sono ridotte del 46% dal 1990, un grande obiettivo raggiunto. La crescita delle rinnovabili in Germania è stata sostenuta da una serie di fattori, tra cui:- Politiche governative favorevoli, come il “Gesetzes zur Förderung erneuerbarer Energien” (EEG), che prevede un sistema di incentivi per lo sviluppo delle rinnovabili;
- Progressi tecnologici, che hanno reso le rinnovabili più competitive;
- Aumento della domanda di energia pulita da parte dei consumatori e delle imprese;
- Riduzione del consumo energetico per efficientamento energetico.