Illuminazione Pubblica
Premessa Le Amministrazioni pubbliche, in virtù del protocollo adottato il 10/12/1997 a Kyoto, entrato in vigore il 16/02/2005, che impegna l’Italia a ridurre le proprie emissioni di gas serra nella misura del 6,5% rispetto ai livelli 1990 e la direttiva Europea 2006/32 CE del 05/04/2006 inerente l’efficienza negli usi finali dell’energia ed i servizi energetici, dovrebbero adottare come strategica una politica per ridurre la dipendenza da fonti di approvvigionamento non rinnovabili e individuare nel settore pubblico e nella pubblica illuminazione un ruolo strategico nella promozione di una politica energetica e d un campo consistente d’intervento per la riduzione di consumi energetici.
Esse hanno l’opportunità quindi di attuare piani di efficientamento finalizzati al contenimento dei consumi energetici ma anche, ad aumentare la vita media dei componenti, ridurre gli interventi di manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione e provvedere alla loro messa a norma ed in sicurezza.
Uno degli interventi di ammodernamento tecnologico più diffusi consiste nella sostituzione completa delle armature stradali tradizionali attualmente installate (plafoniera+corpi illuminanti) con plafoniera a tecnologia LED, costitute da un corpo unico. L’ammodernamento degli impianti attraverso la tecnologia LED è la soluzione più valida per ottenere la massima efficienza ed efficacia, nel rispetto delle norme volte al contenimento dell’inquinamento luminoso e degli obbiettivi di efficienza energetica.
I vantaggi dell’illuminazione a LED Tali interventi possono essere effettuati a titolo non oneroso per le amministrazioni pubbliche con il finanziamento da parte del Concessionario (Finanziamento tramite terzi). L’investimento per la realizzazione degli interventi di risparmio energetico (minore consumo di energia elettrica a parità di servizio) s’intenderà ripagato entro scadenza del contratto con il canone annuale erogato dall’Amministrazione e con risparmi energetici attesi, generati dagli interventi proposti dalla ditta Concessionaria.
L’obbiettivo dell’Amministrazione concedente è di conseguire con la Concessione i seguenti obbiettivi:
• ottenere la massima efficienza ed efficacia nel rispetto delle norme volte al contenimento dell’inquinamento luminoso;
• ottenere la massima efficienza energetica, nel soddisfare i fabbisogni dei cittadini in materia di illuminazione degli spazi pubblici in misura non inferiore a quanto prescritto dalle norme tecniche di riferimento;
• garantire l’adeguamento normativo dell’impianto ed il costante rispetto delle leggi e normative vigenti e dei requisiti tecnici di sicurezza, affrontando continue migliorie tese a massimizzare l’efficacia e l’efficienza tecnologica del servizio di illuminazione;
• dotarsi di una moderna strumentazione tecnica ed amministrativa di gestione (Sistema Informativo Gestionale) in grado di massimizzare la capacità di controllo della qualità delle prestazioni erogate dal Concessionario in maniera puntuale, limitando l’attività dell’amministrazione concedente alle sole funzioni di indirizzo e controllo.
Benefici economici e gestionali
I benefici derivanti dall’utilizzo della tecnologia LED sono di due tipo, ma legati l’uno all’altro:
• Benefici Economici;
• Benefici Gestionali.
Questi benefici si ottengono grazie ad una minore potenza istallata e quindi ad una minore richiesta di fornitura di energia elettrica, ma anche da minori costi e mansioni per la manutenzione di seguito brevemente descritta. Le lampade a LED in armature di ultima generazione hanno una durata di vita da 80.000 a 70.000 ore quindi, con una durata di circa 20 anni (accensione media di 9.5 ore al giorno) questa maggiore vita utile dei Led, rispetto ad una lampada tradizionale che ha una durata di circa 8.000 ore con sostituzione massimo ogni 2 anni, riduce drasticamente le spese di manutenzione.
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